Una cosa salta agli occhi dopo il primo ascolto della colonna sonora di Andata E Ritorno a cura dei Motel Connection. L'immensità di suoni, sfumature e umori concentrati al suo interno. Potete partire prevenuti credendo di trovare suoni house ed elettronica truzza. Non potete essere più lontani!!
Una doverosa osservazione su questo disco. E' grande. E purtroppo verrà apprezzato solo da coloro che lo apprezzeranno. Cosa vuol dire? Semplicemente che chi vede il film magari si compra la colonna sonora. Chi conosce e ama i Motel Connection pure e così per gli ultra-fans dei Subsonica. Tutti gli altri non saranno a conoscenza di un disco che sarebbe stupido perdere per molti motivi.
Questo disco abbatte gli steccati fra i generi, unisce il rock e l'elettronica meglio di quanto abbiamo mai fatto i Prodigy troppi anni fa. Ma non crediate di trovare sudore e potenza. L'iniziale "Queen Of Sugar" è ricoperta di archi e poesia. Con il basso della fidanzatina di Samuel (ovvero Roberta dei Verdena). "Dreamer" vi porterà in pista a ballare senza esservene neanche accorti per poi scatenarvi con la fisicità di "Waxwork" (dove non a caso il paragone più frequente è con i Red Hot Chili Peppers). Ma vi lascio alla sorpresa di un disco che non mancherà di stupirvi (Manuel Agnelli alle prese con un brano dei Frankie Goes To Hollywood??) e piacervi. A meno che non abbiate paraocchi un po' ovunque.
Il difetto più grosso dei Motel Connection è quello di essere troppo avanti.
Ma non pensiate che sia finita qui. Il secondo CD (eh si, c'è un secondo CD di cui non vi avevo ancora parlato) è il Deep Six di Torino. La città più internazionale d'Italia. Ci credereste di trovare in un unico disco Perturbazione (con la meravigliosa "La Rosa Dei 20" già presente in "In Circolo"), Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo, Rachid, Sur (ovvero Linea77+Subsonica), The Art Of Zapping, Architorti e molti altri. Un doppio CD per chi ascolta il rock in tutte le sue forme, senza paraocchi e senza essere prevenuti.
[Dale P.]
Canzoni Significative: tutte.
|