Paoli, Buscaglione, Bongusto, Mina, Vanoni, Mogol, Fidenco, Arigliano... tutti nomi che piacciono un sacco alle nonne e alle mamme del dopoguerra.
Autori che, per noi italiani, non hanno bisogno ne' di presentazioni, ne' di remake dato che almeno una volta al giorno capita di ascoltare in uno spot, in un frame di una pellicola, in una vecchia replica RAI brani che ormai appartengono al nostro DNA. Nel bene e nel male.
Mike Patton e' il turista americano entusiasta di questa musica conosciuta quando era residente in Italia, sposato con una ragazza bolognese fino a qualche anno fa. Ed erano anni (ormai 10) che desiderava ricantare i grandi classici del pop italiano, diciamo dai primi tempi della Ipecac. Ad accompagnarlo dovevano essere i mitici Brutopop, band assolutamente da riscoprire e rivalutare.
Ma Patton negli anni se l'e' ragionata bene: Mondo Cane non un e' remake destrutturato alla Fantomas ma un tributo orchestrale e piuttosto rispettoso delle intenzioni originali. Qualche urlo "death" ogni tanto scappa ma piu' per un interpretazione volutamente esagerata che per scopi distruttivi.
Ciò rende simpatico ai nostri occhi (il classico "figo! Patton canta in italiano") il progetto ma allo stesso tempo risulta piu' un ripescaggio archeologico da esportazione. Non a caso il titolo "Mondo Cane" richiama uno dei film di culto italiani piu' amati all'estero ma non e' rappresentativo del feroce cannibalismo documentaristico di Jacopetti e Prosperi. E', invece, il classico specchietto per le allodole virato a titolo di un album per attirare curiosita': la stessa intenzione che avevano i titoli shock delle pellicole di quegli anni.
Il risultato e' certamente da amare, cosi' come amiamo i Calibro35 pur storcendo il naso in fase di critica, ma e' inutile: gli originali sono in ogni caso superiori. E nei cestoni dell'autogrill li trovate per pochi euro. Come mai se li suona identici l'ex Faith No More dovrebbero risultare imperdibili?
La risposta e' nel fan e rende inutile ogni recensione: perche' a cantarle e' Patton.
Allora gustatevi queste 11 rivisitazioni rispettose accompagnate dall'orchestra "Arturo Toscanini", Roy Paci, Alessandro Stefana (Guano Padano) piu' svariati altri ospiti. Ma non perdeteveli anche dal vivo..
[Dale P.]
Canzoni significative: Urlo Negro, 20 Km Al Giorno
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