I coniugi Ana Muhi e Sven Missullis condividono non solo la propria vita ma anche una band molto particolare chiamata Might (e in precedenza i Reebosound). Il primo album fu una vera sorpresa e nel caso non lo conosceste vi consiglio di recuperarlo perchè ricco di grandi canzoni che hanno avuto l'onore di presentare al Roadburn Redux. Il secondo "Abyss" continua sulla stessa scia ma con una maturata esperienza e consapevolezza delle proprie capacità.
Non è facile definire il sound proposto dai tedeschi: si pesca dal grunge primigenio (Melvins, Nirvana, Hole), dalle melodie dark di Chelsea Wolfe e Marissa Nadler, dallo sludge e dal black metal. Ma le influenze sono molto ben amalgamate per essere sfruttate al servizio della canzone con un gusto compositivo che fa capire chiaramente che i nostri hanno vissuto pienamente gli anni 90, condivendo molte affinità stilistiche con i Mantar.
Sven e Ana fanno tutto da soli, come due pazienti e appassionati artigiani: si dividono la voce, lui suona batteria e chitarra, lei il basso. Disponibile in vinile per Exile On Mainstream e in cassetta limitata, come il precedente, tramite Taxi Driver.
[Dale P.]
Canzoni significative: How Sad A Fate, Lost.
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