Una voce sussurrata e degli accordi sghembi di chitarra riverberati possono essere gli ingredienti di un disco di cui innamorarsi? Se a suonarlo è Madeline Johnston aka Midwife certamente si. La malinconia e la dolcezza espressa dal suo progetto sta a cavallo fra la ninna nanna che cantava la mamma la sera e i tentativi di risvegliarti la mattina dopo con dolcezza (prima che spalanchi le finestre e lanci la ciabatta di legno in faccia). E' una formula semplice che a lei viene particolarmente bene, merito di una sensibilità particolarmente spiccata nel voler evocare immagini di confine tra il sogno e i paesaggi infiniti degli Stati Uniti.
Se nel precedente fu la cover degli Offspring a spezzarci il cuore in questo "No Depression In Heaven" è "Autoluminiscent" del grande Rowland S. Howard.
Se sognate in bianco e nero Midwife è l'artista che fa per voi. E piacerebbe ai registi Jim Jarmusch e a David Lynch se volessero tornare ai fasti anarchici degli esordi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Rock N Roll Never Forgets, Killdozer.
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