Parlare dei Melvins è come parlare della propria madre. Non potrò mai avere una visione completamente oggettiva del loro lavoro. Per il sottoscritto, sono tra le tre band più importanti della storia della musica moderna. E la mia preferita in assoluto.
"Houdini" uscì nel 1993, come primo di una trilogia di dischi major. Era l'immediato post-Nirvana e Kurt Cobain non faceva altro che denigrare i Pearl Jam e ringraziare i Melvins per avergli dato l'input di prendere in mano una chitarra.
15 anni dopo le cose sono parecchio cambiate, il grunge è una parola che associata ai Melvins suona parecchio strana, così come ogni tentativo di inserirli in questo o quell'altro filone. Nel frattempo King Buzzo e Dale Crover (accompagnati da vari bassisti) hanno gettato i semi per la nascita di stoner, drone, sludge, post-tutto. Rimanendo sempre fedeli a loro stessi, destrutturando riff e giocando con il rumore e il nonsense.
Questo live esce sull'Ipecac dell'eterno fan Mike Patton e testimonia la resa integrale di "Houdini" con al basso la partecipazione esclusiva di Trevor Dunn (Mr Bungle, Fantomas); registrato al All Tomorrow's Parties per la serie "Don't Look Back " in cui le band invitate devono suonare un loro album "storico" per integrale (nella stessa edizione parteciparono Mudhoney, Dinosaur Jr, Stooges, Lemonheads, Gang Of Four).
Onestamente la release di "Houdini Live 2005: A Live History of Gluttony and Lust" mi lasciò molto perplesso. Se voglio ascoltare "Houdini" (e mi capita spesso) prendo in mano il CD e lo infilo nello stereo. Invece, questo Live è sia "Houdini" che qualcos'altro. Il sound è ovviamente più nuovo e più vero, decisamente più ruspante. Si apprezzano maggiormente le acrobazione scartolate del drumming di Dale C. e le finezze chitarristiche di King B., i brani vengono rivisti ma non stravolti e l'esecuzione è pressochè perfetta (ovvero è ricca di quelle imprecisioni che rendono una band vera).
Risulta quindi un acquisto obbligatorio a tutti i seguaci dei Melvins ma potrebbe essere una buona base di partenza per il neofita. Resta il fatto che riascoltare "Houdini" (sia live che studio) è sempre un esperienza da vertigini.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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