I Mastodon non sono la classica band sbucata fuori dal nulla. Due quarti di loro facevano parte dei leggendari Lethargy, autori di un sublime post-hardcore iper tecnico ispiratori di molte band del roster Relapse. Dopo lo scioglimento dei Lethargy e la breve esperienza nei Today Is The Day, Brann Dailor (batteria) e Bill Kelliher (chitarra) mettono i loro strumenti in un furgone e si mettono in viaggio verso Atlanta in cerca di fortuna. Lì, durante un concerto degli High On Fire, conoscono Troy Sanders (basso) e Brent Hinds (chitarra).
Nel giugno del 2000 registrano un demo di 9 traccie e, grazie ad esso, suonano nei locali della zona aprendo per Queens Of The Stone Age, Cannibal Corpse e Morbid Angel. Le infuocate esibizioni live attirano le attenzioni della Relapse per cui esordiscono con questo EP.
La label in questione pubblicizza la band come "A unique, hard-hitting, metallic hybrid". Per farvi un'idea di come possano suonare, immaginatevi di prendere i Lethargy e farli suonare più normali facendo in modo che guadagnagnino in impatto e potenza.
In realtà, e qui il paragone per molti potrà sembrare esagerato, la band suona come dovrebbero suonare i Metallica nel 2000!
Riff potenti ed incisivi, stacchi virtuosi, cantato graffiante e sporco ma, soprattutto, una serie di ottime songs costruite con gusto cercando la via tortuosa più che quella di facile presa.
Per chi si aspettava un'altra band come i Lethargy rimarrà effettivamente deluso ma, ogni tanto, oltre che la mascella spalancata è giusto pretendere le orecchie sanguinanti. E i Mastodon sapranno farvi uscire il sangue a dovere.
[Dale P.]
Canzoni significative: Hail To Fire, Battle At Sea.
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