Il video di "live with me", uscito a marzo, ha anticipato l'uscita di questa raccolta, alla quale seguirà, a inizio 2007, il nuovo LP che si chiamerà "Weather Underground". Nel frattempo quindi abbiamo la possibilità di ripassare per bene la lezione dei 15 anni di carriera di Del Naja e co. Collected è proposto in due edizioni: ho scelto quella limitata che oltre al greatest hits contiene un dvd/cd dual layer con tutti i video e brani inediti. Molto curata la confezione, con un booklet ricco di immagini relative agli album e al set live di 100th window: chi non ricorda il tabellone luminoso in cui scorrevano parole e numeri di un mondo dilaniato da avidità e potere? Sulla copertina si riconosce la sagoma di un teschio fatto di foglie appassite, e più in basso, il manico di un fucile, poi un elmetto. Un modo per sigillare la fine di un capitolo chiamato trip-hop, dub, rock e psichedelia. Ogni inizio comporta una fine, e quale immagine più emblematica per suggerirlo, se non il teschio (ovvero l'uomo e la sua vita cerebrale), le foglie (la stratificazione di un'esistenza); poi le armi: la guerra è un'ossessione mentale di tutti, lo è per chi la dichiara e una tragedia per chi ne è vittima. Ma i Massive Attack non sono morti. L'atmosfera è delle più strazianti, soprattutto in "Danny the dog", che è un'opaca colonna sonora perfetta per una separazione (quella tra il passato e il futuro), che conclude con oscura amarezza la raccolta di inediti. "False flags", brano d'apertura, ti abbandona in attesa di qualcosa che sta per accadere; come se si stesse per avverare una profezia. E non resta che cantare una ninna nanna malinconica, purchè sia l'ultima. Questa atmosfera penetra tutta la trama dell'album, compresi i remix: "Incantations" per "Everywhen", con il divino Horace Handy, "Black melt" per "Black milk", ipnotica come la sua cantante, Elizabeth Frazer. Due le mosche bianche: "joy luck club" è una voce dilatata, liquida; è un sospiro che si manifesta leggero e inafferrabile, ma pure ipnotico come il canto delle sirene. Interviene in seguito "I vs I", brano hip-hop vecchia scuola, che infrange e alleggerisce l'atmosfera di tormento con la sua carica aggressiva e metallica. Oltre ad avvalersi di numerosi talenti, tra cui i suindicati Handy e Frazer, Del Naja ha scelto di remixare una cover di un tributo a Marvin Gaye, cantata già all'epoca (1995)da... indovinate chi? Madonna! Che chiaramente fa una figuraccia al cospetto dei "colleghi". Sarà che la sua voce suadente-ma-non-abbastanza mi rimbomba nei timpani ogni volta che per sbaglio metto su MTV... ma avrei preferito sentire il pezzo interpretato dalla Frazer, che è capace di consegnare a chiunque la ascolti vibrazioni di un'intensità disarmante. Non si tratta dunque solo di un greatest hits, ma come si avvince dal titolo... è una collezione di tutto quello che si deve avere, ascoltare e vedere dei Massive Attack. I video infatti vantano la regia di personaggi illustri come Michel Gondry (Protection), Wiz (Inertia creeps), Jonathan Glazer (Karmacoma, Live with me). L'aspetto (audio)visivo è importantissimo in quanto offre gli strumenti espressivi di un'arte diversa dalla musica, ma che proprio dalla musica trae ispirazione. Lo scopo di questa multidisciplinarietà è di ampliare e completare gli orizzonti sonori, nonchè di arricchire la loro arte. Un'uscita prevalentemente da collezionisti ma che consiglio anche a chi apprezza i contenuti multidisciplinari e l'accuratezza del package.
[Shizu]
Canzoni significative: False Flags, Live With Me.
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