Per studiare questo album ci vorrebbero mesi e mesi. Ricco di dettagli, mai superflui e fini a se stessi, in una canzone (durata media 8 minuti) i Mars Volta sono capaci di mescolare stili e ispirazioni, generi e band, rimanendo sempre e comunque fedeli a se stessi. Vi ricordo che il gruppo è nato dalle ceneri degli At The Drive-In, band post-hardcore di ispirazione Fugazi e RATM. Il sound del disco (che molto probabilmente non vuol dire "il sound della band") vi catapulterà in un mondo parallelo, dove Syd Barret e Ian McKaye si incontrano per jammare con gli U2, i Red Hot Chili Peppers (il basso è di sua immensità Flea) e i Led Zeppelin. Per darvi un'idea, cercate di immaginarvi come sarebbero i Pink Floyd (periodo "Piper") se fossero nati adesso e avessero ascoltato tutto il meglio dell'hardcore americano anni 80. Lunghi trip psichedelici, potenza devastante, deliri sonici e un sacco di melodia. Per me potrebbe diventare uno dei dischi più importanti degli ultimi anni.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte
|