Maggot Heart è il progetto di Linnea Olsson, già in Grave Pleasure, The Oath e Beastmilk, arrivato con "Hunger" al terzo disco sulla lunga distanza. Nato come vero e proprio sfogo personale con il nuovo lavoro la band ha finalmente lavorato come entità unica portando nuove influenze e un songwriting che prevede anche un focus sulla sezione ritmica. Ne è venuto fuori un disco più complesso dei precedenti e meno immediato ma non per questo meno interessante, anzi.
Cosa suonano Maggot Heart? E' difficile riassumerlo in poche parole. Il rock è senza dubbio il motore principale ma non mancano elementi noise, dark, post-punk, hard rock, alternative in un mix piuttosto personale e sempre orientato alla forma canzone. L'album ha bisogno di parecchi ascolti per macinare: le idee sono parecchie e bisogna dare attenzione ad una formula non proprio commerciale, anzi. L'osticità unita alla stravaganza è quello che rende di nicchia il prodotto, consigliato a chi si fa ammaliare dall'estro di Linneea, indubbiamente uno dei personaggi più talentuosi del panorama rock metal attuale.
L'hype sticker sul vinile indica fra i nomi tutelari di "Hunger" David Bowie, Sonic Youth, Killing Joke, Iron Maiden e Patti Smith. Vedete voi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Nil By Mouth, Looking Back At You.
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