E' inspiegabile come una delle migliori band degli anni 90 sia praticamente sconosciuta al mondo intero. In attività dal 1993 al 1999 hanno plasmato la materia prima del post-hardcore ipertecnico che tanto influenzerà Dillinger Escape Plan e Mastodon (che vede nella line-up il funambolico batterista Brann Dailor e il chitarrista Bill Kelliher, già nei Today Is The Day periodo "In The Eyes Of God").
La band suonava un prog-hardcore mescolando ritmi serratissimi di scuola grind a stacchi ipercinetici di derivazione King Crimson / Rush. Non c'è una struttura precisa all'interno dei brani, ogni riff si rincorre l'uno con l'altro cambiando tempi e accenti in continuazione facendo impazzire le orecchie dell'ascoltatore dopo meno di un minuto ma, allo stesso tempo, facendo cadere la mascella in terra in meno di un secondo.
Per quanto i più critici potranno obiettare che i brani sono solo tecnicismi fini a sè stessi, in realtà, la band è un vero spettacolo da sentire anche per via della violenza sprigionata e per la genialità di alcune trovate.
Se si grida al miracolo per band come Dillinger Escape Plan (giustamente) i Lethargy sono superiori di molte misure e non troviamo aggettivi giusti per definirli.
Consigliamo l'acquisto di questo album (l'unico tuttora in commercio) attraverso il sito dell'etichetta: uno dei pochi modi per riuscire ad ascoltare quest'incredibile band a meno di non trovare le rare uscite ufficiali.
"Complete Discography" racchiude tutto il materiale registrato dalla band, compresi 3 inediti, in due CD. Se volete valutare obiettivamente tutto il post-hardcore di adesso dovete per forza conoscere i Lethargy.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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