I Lesbian sono uno dei segreti meglio mantenuti di certo post-metal evoluto. Provenienti da Seattle hanno all'attivo un disco per Holy Mountain intitolato Power Hor, piu' un paio di split ed EP.
Stratospheria Cubensis e' quindi il secondo capitolo di una carriera che promette di essere ricca di sorprese.
Non fatevi spaventare dalle orrende urla iniziali: i Lesbian hanno per voi una ricetta variegata in cui la "violenza" e' l'ultima delle loro preoccupazioni. Basta guardare il minutaggio delle canzoni per rendersene conto: da un minimo di 8 ad un massimo di 22 minuti!
Siamo dalle parti progressive dello sludge metal, quello che senza i Mastodon e Baroness difficilmente esisterebbe ma che pesca senzi problemi da Voivod, Coroner, Metallica e King Crimson. Metal oscuro, sbilenco ma anche parecchio melodico (ascoltate i classici arpeggi "metallici") pur mantenendo un alto tasso di osticita'.
Il problema dei Lesbian e' proprio nel loro maggior pregio: essere sbilenchi e contorti puo' pagare come ritorcersi contro. E questo "Stratospheria Cubensis" rimane un gran disco di culto, ma troppo particolare per piacere a scatola chiusa.
[Dale P.]
Canzoni significative: Black Stygian, Raging Arcania.
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