I Lack Of Love arrivano al momento giusto. Ma hanno solo un difetto: sono italiani. Se un americano, magari su Relapse, avesse fatto un disco del genere saremmo a scannarci per chi li ha scoperti prima.
Facendo un rapido giro sulla rete, invece, della band non si scopre niente. Se non, attraverso il sito dell'etichetta, i riferimenti della band: Poison The Well, Cave In, Converge, Shai Hulud e Dillinger Escape Plan.
Il riferimento più evidente è quello con i Converge. Urla malate (forse anche troppo), noise-core e ritmica delirante. Sono solo 7 pezzi, di cui una intro ma tutti ottimi. Segnaliamo anche la conclusiva "I'm Sat On The Side..." strumentale post-rock che evidenzia la grande apertura mentale della band.
Un progetto da supportare per farlo crescere. Chissà che fra qualche anno non ci regalino il "Jane Doe" italiano.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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