La copertina raffigura Erik Glambek Boe e Erlend Oye, duo norvegese al loro debutto, e sembra voler ricordare tempi passati (Simon & Gurfunkel?). Il titolo mostra tutte le loro intenzioni. La quiete è il nuovo rumore? Con un titolo così vi aspettereste forse un disco nu-metal? Giustamente i due ricordano molto di più il Nick Drake di Bryter Later (quello più commerciale e solare), i Belle And Sebastian, le cose più acustiche di Badly Drawn Boy e, in generale, tutto il movimento cantautorale degli ultimi anni. E dobbiamo ammettere che da ultimi arrivati si impongono subito come capiscuola. Arrangiamenti curatissimi, canzoni sussurate più che cantante, melodie da brividi e voci da angeli. Se siete abituati a sonorità pesanti evitate questo disco, vi farebbe addormentare già alla prima traccia. Ma chi adora le canzoni semplici ma non banali farebbe meglio a precipitarsi a comprare questo disco. Si troverà in meno di un attimo a cantare tutte le canzoni nella solitudine della propria camera. Un vero gioiellino d'altri tempi.
[Dale P.]
Canzoni significative: Weight Of My Words, Winning A Battle Losing A War.
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