E' bello sapere che ci sono musicisti che non riescono a stare fermi e sfornano dischi su dischi. Kevin Martin, per esempio, è uno di questi e difficilmente ha fatto qualcosa che non sia un capolavoro. Quando pubblica a suo nome solitamente i dischi escono un po' in sordina ma sono interessanti tanto quanto le uscite come The Bug, King Midas Sound, Zonal ecc. Spero, per esempio, che abbiate ascoltato "Return To Solaris" dove il nostro rileggeva la colonna sonora del seminale film di Andrei Tarkovsky.
Nel più classico dei "Bandcamp Friday" Kevin ha mollato a sorpresa, ed esclusivamente in digitale, un nuovo album intitolato "Nightcrawler" ed è un piccolo gioiello. Sassofono, contrabbasso e synth analogici sono la palette a disposizione di Kevin che ci delizia con una sorta di "ambient-doom-jazz" non troppo lontano dalle atmosfere notturne dei Bohren Und Der Club Of Gore. Totalmente strumentale è la perfetta colonna sonora per uscire dal proprio corpo e trascinarsi in uno stato di splendida trance. Speriamo che venga pubblicato prima o poi in forma fisica: è un peccato poterlo ascoltare solo dal computer.
[Dale P.]
Canzoni significative: Slum King, The Lost.
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