I Karate sono un gruppo che stimo moltissimo. Nel corso della loro, non lunghissima, carriera hanno avuto un'evoluzione non trascurabile. Dai "fugazismi" emo dei primi dischi si è passati al jazz dell'ultimo Unsolved. Più di una persona è rimasta spiazzata e più di un fan ha abbandonato il gruppo. Ma molti, da quel momento, hanno iniziato ad amarli molto più di prima perchè sapevano di trovarsi davanti non un gruppo qualsiasi ma bensì una delle formazioni di punta dell'indie americano. Questo EP di 26 minuti contiene solo due canzoni: Cancel e Sing. Probabilmente una cosa del genere spaventerà molte persone ed è un peccato, perchè questo EP è fantastico. La band di Geoff riesce a mescolare i furori Emo degli esordi, parti che sembrano rubate ad Instrument dei Fugazi e Jazz. Già il tanto odiato Jazz riesce a portare i Karate in un mondo nuovo, tutto loro molto probabilmente, in cui i nostri tracciano nuove strade per l'indie americano. Rifiutarsi di ascoltare queste due gemme non sarebbe salutare per le vostre orecchie. Quindi procuratevi il disco e ascoltatelo a vita.
[Dale P.]
Canzoni significative: Cancel, Sing.
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