Non c’è molto da dire sui “Kabang”, originari di New York City, attualmente dislocati in Orlando Florida. L’ultima produzione risalente al Marzo del 2003 si intitola “Equilibrium”: in questo cd, caratterizzato da un’ottima produzione e con qualche grosso nome alle spalle come Jason Corsaro, Rob Dexter (bass), Steve Bell (chitarrista e cantante) e Ian Budha (batterista e cantante) sono i protagonisti di questo album che al primo ascolto mi riporta ai Cult ed ai loro riff granitici. Ma le sfumature sono molteplici, e in questo caso caratterizzano il lavoro del gruppo: i Kabang pur non allontanandosi troppo da quello che prescrive un buon album Hard Rock, basso incisivo, chitarra che cadenza riff di notevole impatto e batteria regolare pronta ad accentare dove serve, il tutto condito da una bella voce calda e cavernosa, riescono in parte a evolvere i punti cardinali del genere.
Sono proprio chitarra e basso (ma soprattutto il basso, che spicca per incisività dalle tracce audio) con le loro sonorità nu-metal, a ravvivare un album di sette tracce “incompleto” e per certi versi immaturo. Immaturo perché ho assaggiato “Equilibrium” come se fosse l’antipasto di qualcosa di più grande e spero che il lavoro della band possa proseguire su quegli spunti e quelle sonorità che attirano l’attenzione a scapito di uno sfondo convenzionale.
Tutte le band dovrebbero ascoltare questo cd per imparare come si registra e quale è il significato di un’ottima produzione.
[ADam]
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