Nati come Totem, nel 2007 hanno pubblicato il primo EP omonimo, ristampato pochi mesi dopo con il ben piu' originale nome Jex Thoth, nome d'arte della cantante Jessica, assunto dopo vari cambi di line up. Gia' dopo quel debutto la band inizia a far parlare di se' per il suo stile particolare di suonare doom-rock. Sono passati 6 anni, un altro EP, uno split, un disco, innumerevoli tour (di recente si e' vista in Italia con Chelsea Wolfe), il progetto Sabbath Assebly ma finalmente abbiamo il secondo disco, intitolato Blood Moon Rise, sempre pubblicato dalla fedele I Hate Records.
Musica sabbatica incentrata sulla voce di Jessica, vero e proprio motore della band. Non si ragiona quindi per riff (a parte i classici brani alla Black Sabbath/Pentagram, ma sono giusto un paio) ma per atmosfere. C'e' una grande ricchezza sonora dentro "Blood Moon Rise" e, devo dire che non e' assolutamente un difetto.
Ottimi arrangiamenti fanno scorrere il disco con saliscendi emotivi di grande effetto: basta chiudere gli occhi e farsi trascinare e scoprirete le gioie che possono dare i Jex Thoth.
Trovo che in questi ultimi mesi il meglio della scena heavy psych arrivi da band con componenti femminili, ed e' un bene: l'arricchimento della tavolozza cromatica che porta una sensibilita' meno propensa ad urla e ignoranza puo' solo che fare bene ad un genere immobile per natura e spesso un po' troppo testardo.
Ma sottolineo questa cosa: "Blood Moon Rise" non e' un disco solo per gli amanti del doom. Ma del rock tutto.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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