Ora che l'ex presidente della Creation (Alan McGee) ha ripreso a far parlare di sè con la Poptones (con risultati francamente trascurabili), è venuto naturale ripensare ai bei tempi in cui la Creation pubblicava grandi dischi. Per molti il miglior disco mai pubblicato dalla Creation è proprio Psychocandy (cosa che mi rende dubbioso. Vogliamo parlare, per esempio, di My Bloody Valentine, Primal Scream, Oasis, Pastels e Teenage Fanclub??). Psichocandy ci regala un gruppo ancora acerbo, sperimentale e lontano dai gioiellini pop che li fecero conoscere al grande pubblico e allontanare dai primissimi fan. E' un disco spesso monocorde, con una produzione oggi inadeguata, con suoni rarefatti e lontani dalle produzioni plastificate di quegli anni (il disco è uscito nel 1985) ma soprattutto lontani dalle superproduzioni degli anni 90 (anche degli stessi Marychain). Non è quindi un'istantanea dell'epoca ma di un suono e un'attitudine che farà milioni di proseliti qualche anno più tardi. Vengono in mente le cose più commerciali dei Sonic Youth (senza Psychocandy niente Dirty), i My Bloody Valentine e l'attitudine rumorosa del grunge. Il disco è un susseguirsi di lunghi feedback che rende quasi strumentali le brevi canzoni (in realtà la voce c'è ma non è così importante sentirla).
Le ultime notizie vedono il gruppo sfasciato per colpa dei litigi fra fratelli (fratelli Reid come i fratelli Gallagher?) entrambi con due diversi contratti con due case discografiche diverse. Ma per molti i Jesus And Mary Chain sono morti all'indomani della pubblicazione del loro primo disco e quindi non fa differenza. Tra le chicche dell'album la presenza alla batteria di Bobby Gillespie futuro leader dei più famosi (e probabilmente più bravi) Primal Scream. La versione ora in commercio è in mid-price ma se volete qualcosa di lussuoso compratevi la recente compilation: "Creation Records: International Guardians Of Rock'N'Roll 1983-1999" con tutti i classici della casa discografica, ovviamente non importata in Italia.
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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