La serie "In The Fishtank", arrivata con questo disco al numero 14, ha lo scopo di far collaborare due artisti nello stesso studio (una cascina fuori Amsterdam). Normalmente la collaborazione nasce di getto, senza un piano preciso.
La prima di queste collaborazione avvenne nel 1998, fra Tortoise e The Ex. Negli anni ricordiamo Low con Dirty Three, Sonic Youth con The Ex e ICP, Motorpsycho e Jaga Jazzist Horns, più dischi sparsi di Karate, June Of 44, NoMeansNo.
I ragazzi della Konkurrent si aspettavano qualcosa di decisamente potente, ma spesso unendo due artisti si finisce per lavorare di sottrazione. Ecco che da quella session del Dicembre 2004 escono 3 brani.
Dimenticatevi i "Neurosismi", qua siamo nel versante postrock, come suggerisce l'attitudine stessa della label olandese.
Certo, ascoltando "Delial" sembrerebbe di aver a che fare con una jam potente alla Melvins, mentre è con i due brani che aprono e chiudono il disco che dovremo fare i conti, perchè più lunghi e rappresentativi.
Gli Isis hanno aperto il loro vocabolario e hanno studiato nuove sfumature per esprimere i concetti. Forse si può dire che si siano "rammolliti", ma a me piace pensare che la band di Aaron Turner sia in perenne mutazione, ricercando continuamente una nuova forma comunicativa.
"Stolen", per esempio, sembra una outtakes dei Godspeed You Black Emperor mixata alla vocalità sognante dei Sigur Ròs. Il brano, lungo più di 10 minuti, non va da nessuna parte, non esplode, non cresce, non si sviluppa. Anzi ha la tendenza ad avvilupparsi in se stesso. Ma è proprio questo senso di sospensione che alla fine del brano ti lascia completamente svuotato.
"Low Tide", invece, ha un incedere più tradizionale. Il solito basso pulsante caro alla band di Boston, unito ad una vocina da elfo (tra Sigur Ròs e Tool, se è possibile). Nella sua semplicità raggiunge lo scopo, quello di conquistare l'ascoltatore con il suo incedere psichedelico, che spaventerà qualcuno e commuoverà gli altri.
In attesa del successore di Panopticon è d'obbligo l'acquisto (a poco prezzo come di consuetudine della label); ma non aspettatevi nulla di più di una semplice session in studio. Una curiosità per fan o una finestra da cui scrutare il futuro?
[Dale P.]
Canzoni significative: Delial, Low Tide.
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