Imperial Triumphant: o li ami o preferisci ignorarli. Ultra tecnici, cervellotici, contorti, dissonanti, brutali, non si capisce perchè qualcuno trovi interessante ascoltarli. Perchè? Perchè non usano la tecnica per mostrare quanto sono bravi ma per incasinare il cervello dell'ascoltatore. Solo che, diciamolo chiaramente, non tutti sono disposti a farsi incasinare dal trio newyorkese. Bisognerebbe capirne il filo logico, concentrarsi su uno o più strumenti, ignorare una voce fastidiosa e accettare che la musica non sia solo un passatempo. Ma, se siete un po' come me, amanti della musica molesta e inclassificabile non potrete non amarli.
Imperial Triumphant suonano metal estremo ma non sono adatti ai metallari, un po' come i Krallice o i Liturgy. Sono adatti agli amanti di John Zorn (il batterista è presente negli ultimi suoi 100 dischi circa), Mr Bungle, primi Dillinger Escape Plan, Voivod, Behold The Arctopus, jazzcore e insomma quella roba iper tecnica che annoia gli amanti della tecnica.
Ascoltare "Spirit Of Ecstasy" in compagnia è come scorreggiare per tutto un viaggio in macchina: provocherà nausa, fastidio e probabilmente rovinerà delle amicizie. Se poi le due cose sono fatte insieme ancora peggio.
Ma peggio per loro, d'altra parte se si sono scelti un amico strano devo stare ai suoi deliri. E gli Imperial Triumphant son l'equivalente sonoro di quell'amico strano che fa cose incomprensibili che voi non fareste mai, che vi fa vergognare quando uscite assieme ma che vi fa piegare dal ridere nell'intimità.
Perchè non parlo del disco e faccio solo paragoni? Perchè "parlare degli Imperial Triumphant è come danzare di architettura" (semicit.) E' roba inspiegabile, senza senso e senza un dio: va presa così come è.
[Dale P.]
Canzoni significative: Tower Of Glory, City Of Shame; Bezumnaya.
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