Gli Imodium sono un giovane gruppo milanese già apparso in numerose compilation dedito ad un grunge-punk come quello dei primi dischi della SubPop. Quindi sanno già in partenza che non faranno mai i soldi. A meno che, come i Nirvana, si diano ad una forma musicale molto più orecchiabile e ad una produzione più accurata. A dire il vero, forse proprio per la registrazione, forse per altri motivi a me inspiegabili, a me hanno ricordato tantissimo i primi Husker Du. Quelli di Zen Arcade e dintorni. Alcune ottime melodie sopra ad una pioggia di chitarre. Da segnalare la incredibile Silver (il titolo cita forse Sliver?) ma in generale la qualità del disco è ottima. Peccato per il misero budget a vostra disposizione che, però, rende il disco molto più vivo e scalciante come un nostrano Superfuzz Bigmuff. D'obbligo segnalare la copertina di Davide Toffolo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Silver, Where Is My Pride.
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