L'ultima volta che vedemmo il nome Iceburn in un disco fu nel 2006 nella serie PhonoMetak di Wallace Records assieme a Zu e Xabier Iriondo. Per trovare un album a loro nome bisogna andare indietro nel 2001 con "Land Of Wind And Ghosts" chiusura finale di un ciclo di eccellenti dischi pubblicati nel corso degli anni 90. Gentry Densley dopo aver sciolto la sigla Iceburn si è reinventato ottimamente con gli Eagle Twin, una delle migliori band del roster Southern Lord.
Proprio Southern Lord pubblica oggi "Asclepius" due lunghi brani pubblicati solo in vinile che vede Gentry Densley, Joseph “Chubba” Smith, James Holder e Cache Tolman riuniti sotto lo storico marchio. Come potremmo definire la musica suonata oggi dagli Iceburn? Progressive sludge? Jazz drone metal? Se vi vengono in mente Mastodon o Bohren & Der Club Of Gore la risposta è no. Se i King Crimson decidessero di suonare come i primi Melvins il risultato non sarebbe molto lontano da "Asclepius". Definiamolo sludge fusion.
Un disco forse non necessario ma decisamente bello da suonare subito dopo (o prima) a "Vital" dei Big Brave.
[Dale P.]
Canzoni significative: Dahlia Rides the Firebird.
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