Immaginatevi se i Queens Of The Stone Age dopo "Songs For The Deaf" avessero preso sentieri psichedelici anzichè una piuttosto discutibile strada per il successo di massa? Togliendo le parti heavy, esattamente come ha fatto Josh Homme, ma innestando il sound con dosi di kraut e funghetti. Probabilmente sarebbe venuto fuori "Dances / Curses" degli inglesi Hey Colossus, band attiva proprio dai primi anni del 2000 con una decina di dischi ufficiali più vari ep, split e live. Hey Colossus è una band della scuola neopsichedelica alla Ohsees e King Gizzard & The Lizard Wizard: imprevedibili, lisergici, divertenti e prolifici.
"Dances / Curses" è un disco doppio (2LP o 2CD) dalla durata di 75 minuti circa. La prima parte inizia con un paio di brani alternative rock di scuola primi 2000 (QOTSA, Soundtrack Of Our Lives, Motorpsycho, Trail Of Dead) e finisce con una jam psichedelica di 16 minuti intitolata "A Trembling Rose".
La seconda parte inizia con un brano post-rock con Mark Lanegan alla voce ("The Mirror") e termina con un mantra-prog vagamente tooliano ("Tied In A Firing Line"). Nel mezzo succede un po' di tutto.
"Dances / Curses" è una sorta di abbecedario dello stoner rock nelle sue varie declinazioni. Ma al di là del folle contenuto si nota un tentativo della band di scrivere anche belle canzoni, obiettivo che raggiungono senza grosse difficoltà.
[Dale P.]
Canzoni significative: The Eyeball Dance, A Trembling Rose.
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