Home [ Recensioni ] News Speciali Live Reports Etichetta Negozio Radio
  [ rock ] metal punk indie experimental pop elettronica

Henrik Palm - Poverty Metal (Svart)

Ultime recensioni

Defacement - DualityDefacement
Duality
God Bullies - As Above So BelowGod Bullies
As Above So Below
Five The Hierophant - ApeironFive The Hierophant
Apeiron
Jerry Cantrell - I Want BloodJerry Cantrell
I Want Blood
Demon & Eleven Children - Demonic FascinationDemon & Eleven Children
Demonic Fascination
Oranssi Pazuzu - MuuntautujaOranssi Pazuzu
Muuntautuja
Chat Pile - Cool WorldChat Pile
Cool World
Blood Incantation - Absolute ElsewhereBlood Incantation
Absolute Elsewhere
Alexander Gregory Kent - Teaches Dust to ReasonAlexander Gregory Kent
Teaches Dust to Reason
Human Impact - Gone DarkHuman Impact
Gone Dark
Akhlys - House Of The Black GeminusAkhlys
House Of The Black Geminus
Alora Crucible - Oak Lace ApparitionAlora Crucible
Oak Lace Apparition
Midwife - No Depression In HeavenMidwife
No Depression In Heaven
Julie - My Anti-Aircraft FriendJulie
My Anti-Aircraft Friend
Kollapse - ARKollapse
AR
Unto Others - Never NeverlandUnto Others
Never Neverland
Castle - Evil RemainsCastle
Evil Remains
Knoll - As SpokenKnoll
As Spoken
Uniform - Nightmare CityUniform
Nightmare City
Uniform - American StandardUniform
American Standard

Henrik Palm - Poverty Metal
Autore: Henrik Palm
Titolo: Poverty Metal
Etichetta: Svart
Anno: 2020
Produzione:
Genere: rock / alternative / metal

Voto:
Produzione:
Originalità:
Tecnica:




Henrik Palm è un nome sicuramente poco noto ma è stato uno dei membri dei Ghost prima di essere cacciato dal dispotico Tobias. Non solo: il suo contributo lo si può trovare anche in ottime band come In Solitude e Sonic Ritual (con Linnea Olsson). Qualche anno fa ha iniziato una carriera solista e questo "Poverty Metal" è il suo secondo lavoro, entrambi con artwork di Sebastian Murphy dei Viagra Boys. Strani incroci che rivelano un personaggio che meriterebbe qualche riflettore in più.

Attingendo dalle proprie passioni musicali, Henrik ha construito un album solido e decisamente riuscito. Immaginate una sorta di alternative rock vagamente sludge, con melodie quasi glam-rock (anni 70, non 80...forse anche un pochino di 80), atmosfere dark e una teatralità diffusa. Citando nomi alla rinfusa: David Bowie, Melvins, Paul Chain, Ghost, Pink Floyd, Queen, Queens Of The Stone Age. Siete schifati o incuriositi? Tranquilli: l'insieme è perfetto: un mix di pomp-rock con chitarroni underground, ballatone al pianoforte, rock orecchiabili e viaggi psichedelici. Sapete perchè funziona? Perchè Henrick sa come scrivere canzoni, maneggia la materia come un esperto artigiano e ha tante cose da dire ma intavolate con coerenza.

In un mondo giusto starebbe tra i dischi dell'anno di ogni classifica come si deve.

[Dale P.]

Canzoni significative: tutte.


Questa recensione é stata letta 654 volte!
Voto utenti:
Vota Questo Disco:


Altre Recensioni

Henrik Palm - Nerd IconHenrik Palm
Nerd Icon

tAXI dRIVER consiglia

Motorpsycho - TimothyMotorpsycho
Timothy's Monster
 Deadburger
S.t.0.r.1.e.
The Ringo Jets - The Ringo JetsThe Ringo Jets
The Ringo Jets
Lingua - All My Rivals Are Imaginary GhostLingua
All My Rivals Are Imaginary Ghost
Meganoidi - And Then We Met Impero EPMeganoidi
And Then We Met Impero EP
Rage Against The Machine - Rage Against The MachineRage Against The Machine
Rage Against The Machine
Helmet - MeantimeHelmet
Meantime
Raconteurs, The - Broken Boy SoldierRaconteurs, The
Broken Boy Soldier
Oceansize - FramesOceansize
Frames
Melvins - ElectroretardMelvins
Electroretard