Avevo incensato il lavoro di Henrik Palm grazie al precedente "Poverty Metal", uno dei dischi più belli del 2020 che purtroppo non ha avuto praticamente nessuna risonanza. Ad Henrik non è fregato granchè e si è unito ai Viagra Boys come chitarrista tuttofare per i concerti. Ma chi è questo ragazzo che sembra uscito da un fumetto metal anni 80? Non ci vorrà molo a riconoscere uno stile peculiare che una band in particolare ha perso proprio quando cambiò formazione: i Ghost. Già perchè Henrik, sebbene non accreditato, ha fatto parte proprio delle origini di una delle band più famose del metal moderno. Erik lo troviamo pure nei Sonic Ritual, In Solitude, Pig Eyes, The Oath e chissà in quali altre band.
Il sound di Henrik ricorda parecchie cose ma c'è da dire che solo i suoi dischi riescono ad avere quel mix di dark sound, gotic, alternative metal, glam rock e psichedelia. Giusto i primissimi Ghost e, in parte, i moderni Unto Others. La costruzione dei brani è raffinatissima (ascoltate lo sviluppo di Lunch Hour) mai banale e ricca, senza mai cadere nell'ampollosità tipica di chi è bravo e te lo fa pesare.
Nerd Icon è un gran disco: divertente, intelligente e a suo modo spettacolare che sarà goduto solo dai più "nerd". Di cui sono contento di fare parte.
[Dale P.]
Canzoni significative: Subway Morgue, Lunch Hour.
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