Helium Horse Fly vengono dal Belgio e dopo quasi sei anni di silenzio pubblicano finalmente il secondo album "Hollowed", rimasto per un paio di anni nei cassetti di una label e pubblicato finalmente dalla band stessa. Sarebbe stato un peccato perdersi un disco di questo tipo. Un po' post rock, un po' progressive, oscuro ma a tinte seppia come la splendida copertina, ovvero capace di filtrare una tenue luce ad illuminare momenti sonori decisamente complicati. Complicati perchè Helium Horse Fly non prendono mai la strada semplice, adorano complicarsi la vita con momenti statici associati a dissonanze, tempi stravaganti, strutture complesse e riff storti. Ma la splendida voce di Marie Billy aiuta l'ascoltatore a non perdersi in una proposta che ha bisogno del suo tempo per essere apprezzata e amata. Se amate il rock cervellotico "Hollowed" fa per voi: per capirci il nome che viene più citato fra le "band simili" è quello dei Kayo Dot di Toby Driver.
[Dale P.]
Canzoni significative: Algeny, Monochrome.
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