Devo ammettere che ho iniziato ad ascoltare il settimo disco dei canadesi con l'approccio sbagliato. Ero lì davanti al mio stereo, mano sotto al mento, a commentare ogni suono, ogni passaggio, ogni effetto esclamando ogni volta un grosso "meh". Questo perchè dopo lo splendido disco di reunion ("'Allelujah! Don't Bend Ascend") i successivi non hanno fatto breccia nel mio cuore, al contrario ovviamente della discografia classica. Conoscendo la loro classe non ho negato ulteriori ascolti e ho cambiato l'approccio: ho fatto girare il disco in sottofondo, senza soffermarmi troppo sui particolari e gustandomi l'insieme. Ai primi giri non mi è rimasto molto ma lo spirito ne ha beneficiato. Così ho continuato ad ascoltarlo e ad ascoltarlo fino a che non mi si è rivelato completamente, come quei tremendi poster 3D degli anni 90.
"G_d's Pee AT STATE'S END!" è un disco che ha bisogno del riscaldamento, come le casse del nostro stereo o le valvole dell'amplificatore. "A Military Alphabet" parte forse nel peggiore dei modi: un banale crescendo a strati, come quelli che si fanno in cameretta con il multieffetto. Ecco, quando la ascoltate e penserete a questo staccate il cervello altrimenti non ve la gusterete. Dura più di 20 minuti, abbiate pazienza. L'album è composto da quattro brani: quelli lunghi occupano una facciata di vinile ma vanno intervallati con il 10" che contiene due brani più brevi. Inutile dire che se volete un'esperienza senza distrazioni (o liberi di essere distratti ascoltando musica) il consiglio è di rivolgervi al sempre pratico CD.
Quindi, al di là delle scetticismo iniziale "G_d's Pee AT STATE'S END!" è un gran bel disco, non ai livelli dei dischi storici ma degno di essere ascoltato decine e decine di volte. Certo, i nostri non fanno altro che proporre il canovaccio del continuo "crescendo" ma, insomma, come lo fanno loro non lo fa proprio nessuno. Bentornati!
[Dale P.]
Canzoni significative: A Military Alphabet, Government Came.
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