Parliamoci chiaro: Lee Dorian sbaglia di rado. Sia che si parli dei Cathedral sia che si parli della Rise Above, la sua etichetta. Casa di Orange Goblin, Electric Wizard, Witchcraft, Grand Magus, Church Of Misery, Blood Ceremony, senza scordare cose piu' sbilenche come Astra, Diagonal e Litmus.
I Ghost sono la sua nuova scoperta. Si presentano sul palco con aspetto satanico mixato da zombie, papa, Mercyful Fate, e suonano un hard rock figlio sia di King Diamond, sia della NWOBHM, sia dei Blue Oyster Cult con una forte dose di ritornelli power pop ed effettacci tastierosi che fanno film horror anni 70.
I Ghost sembrano una band da fumetto horror: i testi e l'immaginario, le musiche oscure ma orecchiabili, tutto sembra voler colpire il ragazzino che nel 1979 ignaro che mette il piatto nel vinile, infila le cuffie e imbraccia un libro di Lovecraft. Quei ragazzini sono cresciuti, i Ghost nel 79 non c'erano, ma chiunque abbia capito quello spirito non potra' che amare i Ghost.
Sia chiaro, non si parla di effettacci da Lordi: i Ghost sono gente con gusto.
Sicuramente e' una band di cui tanti non troveranno la ragione, ma se metterete il loro disco in loop vi accorgerete che non sbagliano nessuno dei brani dell'esordio. E soprattutto non riuscirete piu' a toglierlo dal lettore!
[Dale P.]
Canzoni significative: Con Clavi Con Dio, Ritual, Elizabeth, Stand By Him..
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