Sebastian Steinberg, uno dei tre musicisti qui presenti oltre a Fiona, era il bassista dei Soul Coughing, band di area funk/alternative che non fece furore negli anni 90. Ma chi se li ricorda li ama per le soluzioni mai banali e per un pugno di ottime canzoni. Lo troviamo anche con Iron & Wine, Phoebe Bridgers, Dixie Chicks ma, soprattutto, assieme a Lisa Germano nel progetto 7 Worlds Collide di Neil Finn.
Lisa Germano è il primo nome che viene in mente ascoltando "Fetch The Bolt Cutters", disco del ritorno discografico di Fiona Apple, pubblicato a sorpresa e accolto da isterie collettive da parte di fan che fino a ieri erano nascosti nell'ombra.
Il ricordo di Lisa Germano viene fuori da ballate semi amare che provano a essere divertenti ma che scivolano nell'inevitabile mood disastroso e impacciato da donna incasinata di mezza età. Ma il mood jazzistico/cabaret fa venire in mente un altro grosso nome: Kate Bush. Senza le acrobazie vocali dell'inglese ma con il suo senso dell'arrangiamento cangiante, ballerino, art-pop. Un po' alla Tori Amos, se vogliamo citarne un'altra.
"Fetch The Bolt Cutters" è un bel disco per chi avrà il tempo e la voglia di amarlo, scopre le carte poco a poco e le sue stranezze acquisiscono sempre più senso con il passare degli ascolti.
Dipenderà dalla vostra voglia di ascoltare una 42enne un po' chic e un po' randagia. Di quelle che ti fanno innamorare perdutamente o che ti fanno antipatia al primo sguardo.
[Dale P.]
Canzoni significative: I Want You To Love Me, Under The Table.
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