Disco difficile da giudicare questo secondo lavoro di Fausto Balbo. Difficile perchè può essere visto sia come un capolavoro che come una porcata. In "Falbo", in effetti, non succede un granchè, si ascoltano suoni ripetuti per 10 minuti con sottofondo di frasi prese qua e là da qualche film. In realtà quel poco che succede funziona. Spesso, però, si ha la sensazione di un lavoro riuscito a metà. Perchè questo "Falbo" sarebbe un'ottima colonna sonora (magari per un thriller) oppure, con l'aiuto di una band, sarebbe un bel disco prog-psichedelico.
Invece non è nè l'uno nè l'altro e questo ce lo fa piacere a metà, consci della bellezza del materiale e delle idee ma che ci sarebbero piaciute in una versione più definita e non così fine a se stessa.
Fausto Balbo confeziona quindi un album che meriterebbe senz'altro di più ma che così com'è (anche se è la sua natura) non ci convince appieno. Trovargli una band??
[Dale P.]
Canzoni significative: A Volte i Sogni si Avverano, E' Tempo Di.
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