Secondo disco per il supergruppo dei Fantomas. Nelle loro fila ci sono: Mike Patton (Mr Bungle/Faith No More), King Buzzo (Melvins), Trevor Dunn (Mr Bungle) e Dave Lombardo (ex Slayer). Come suonano? Prendete i lati più estremi dei suddetti gruppi, mescolateli per una mezzora e vedrete cosa ne esce. Vi assicuro che (a meno di non aver ascoltato la loro precedente prova) non avete mai ascoltato niente di simile. Ambient unito a death metal, punk, trip hop, grunge e un sacco di altre cose che convivono come fosse la cosa più naturale del mondo. Per aiutarci a non perderci i nostri, invece di realizzare pezzi dal nulla come nel primo omonimo disco, coverizzano i temi di alcune colonne sonore. Così potrete ascoltare pochi secondi del tema principale per poi partire in accelerazioni incredibili (Dave Lombardo è una vera furia) e urla disumane assolutamente sconnesse. Purtroppo non è dato molto spazio a Buzz come nel precedente disco preferendo le ritmiche selvagge di Lombardo. Senza dubbio il disco dell'anno a meno che non esca un altro disco dei Fantomas. D'obbligo l'acquisto a meno che non abbiate i paraocchi e non siate dei "merdallari".
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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