Sicuramente non conoscerete i Mammoth Weed Wizard Bastard, una delle band con il nome più repellente della storia della musica, contenente tutti i clichè possibili da nome stoner (manca giusto la parola Electric). Eppure non sono male. Il chitarrista durante il Covid è stato colpito da un infarto e la band è entrata in pausa a tempo indeterminato. La cantante Jessica Ball decide quindi di formare un'altra band chiamandola EYE. Evidentemente i nomi non sono proprio il suo forte.
Esattamente come per i MWWB il nome allontanerà un po' di persone ed è un gran peccato perchè Jessica, aiutata da amici e parenti, ha confezionato un buon disco. Niente di trascendentale, sia chiaro, ma all'interno c'è sicuramente qualche punto forte. Prima di tutto le sonorità: muovendosi in un contesto oscuro Jessica esprime il suo amore per un certo tipo di sonorità che partono dai Mazzy Star, passano per i Portishead e arrivano a Chelsea Wolfe ed Emma Ruth Rundle. In mezzo c'è tanto shoegaze anni 90, del post rock e una punta di doom / post metal. Il tutto al servizio di buone canzoni, che poi è la parte più importante di un progetto di questo tipo.
Jessica entra quindi di prepotenza (ma neanche tanta) tra le cantautrici dark che mi piacciono. Deve solo lavorare maggiormente sulla personalità, cercando una sua formula precisa più che spiluccando idee qua e là. Nell'insieme promossa.
[Dale P.]
Canzoni significative: Window, In Your Night.
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