Non fatevi sviare dal singolo "Bring Me To My Life" e dall'etichetta che lo pubblica, gli Evanescence non sono i nuovi Linkin Park. O la versione commerciale dei Lacuna Coil. Sebbene il tormentone che ha dato fama e soldi al gruppo sia proprio commercialotto il resto del disco non ha niente da spartire con esso. La doppia voce (per fortuna) è completamente assente e le chitarre nu-metal sono più di contorno che di sostegno. Da qualche parte appaiono archi, piani, arrangiamenti più elaborati e delle buone canzoni che devono parecchio al grunge e a Tori Amos. La somiglianza con i Lacuna Coil (o meglio con Cristina) è talmente elevata in alcuni punti che sembrano anch'essi un motivo di ispirazione. Comunque il contesto è parecchio diverso e le similitudini si fermano giusto alla voce. La situazione parecchio commerciale farà scoprire le belle canzoni del gruppo solo ad un certo tipo di persone, ed è un peccato, perchè pezzi pregiati come "Haunted" , "Tourniquet", "Taking Over Me" farebbero la felicità di molti.
[Dale P.]
Canzoni significative: Haunted, Taking Over Me
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