Con gli Eunoia, trio di Cincinnati, Ohio, si viaggia su una zattera di fortuna in un mare in tempesta.
Poco meno di 30 minuti di vortici sonici, tra proclami, urla, grugniti, spasmi e ritmiche torrenziali.
"Psyop of the year" è un documento secretato sulla falsità della comunicazione tra provocazione, protesta ed ironia da disincanto.
Dentro ci sono gli Hammerhead dopo un corso intensivo di matematica o i Dillinger Escape Plan rimandati nella stessa materia.
Ci sono i Distorted Pony ed i primissimi Don Caballero. I Morkobot. E molto altro.
Il drumming è feroce, ad incalzanti mitragliate. La chitarra gioca su più fronti e talvolta colora di imprevedibili armonici ed aperture melodiche. Il basso contrappunta ed ingrassa gli ingranaggi.
La band sa quando rallentare e farci prendere fiato e quando metterci con le spalle al muro.
È post-hardcore. È un po' math e un po' grind. Ma è soprattutto noise rock
L'emblema di questo miscuglio è Leather Lollipop, un tour de force in un reparto psichiatrico in cui si sono dati appuntamento Lee Ranaldo, Neil Young, J Mascis ed Andy Cairns.
Disco enorme.
[Fabio Botta]
Canzoni significative: Mozambique Drill, Black Highlighter, Introspection: a different kind of weighted blanket.
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