Un teatro. Pubblico in giacca e cravatta. Ballerini e ballerine. Un pianoforte. Musica. Sembra tutto nella norma. Eppure qui da qualche parte c'è scritto Entombed e volete sapere dov'è l'anomalia...
L'anomalia è che "Unreal Estate" non sia uscito in DVD. E ora parliamo dell'album...
Gli Entombed ci piacciono perchè sono uno dei poco gruppi che osano. Hanno cambiato ispirazioni molte volte, raccogliendo critiche e perdendo fans. Dal death delle origini si sono evoluti in un death'n'roll e via via hanno inserito addirittura componenti stoner e doom. Nella loro corsa all'evoluzione la band ha suonato in un teatro a far da colonna sonora per un balletto "classico"...
Ecco che ritorna l'anomalia iniziale: perdendoci i balletti, sono sicuro, ci perdiamo il 90% della stranezza di "Unreal Estate". Ci restano, però, alcune cose fantastiche: il booklet con splendide foto e l'audio. Il disco è registrato benissimo e la band è in forma ma, purtroppo, i brani qui presenti non sono moltissimi.
Una serie di pro e di contro trasformano un disco che avrebbe potuto essere curiosissimo in un semplice disco live degli Entombed e, sinceramente, non è una cosa di cui ne sentivamo tutto questo bisogno. Peccato, ma magari prima o poi un DVD verrà fuori!
[Dale P.]
Canzoni significative: Returning To Madness, Chief Rebel Angel.
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