Gli En Roco sono uno dei segreti meglio custoditi dell'underground indie-pop italiano. Vengono da Genova e si portano appresso tutto il carico di nostalgia, tristezza, cinismo della città. Ma, va da sè, ne raccolgono anche la misteriosa bellezza.
Dopo il primo album su Fosbury la band esordisce su Green Fog, etichetta personale dei Meganoidi (con la quale mi auguro faranno conoscere tutte le meraviglie musicali della lanterna).
En Roco possono ricordare i Perturbazione (quelli di "Waiting To Happen"): la classe cristallina nel confezionare perfetti brani pop, l'uso del violino e delle chitarre acustiche. La voce gentile che disegna storie. In realtà negli En Roco si nasconde (ma neanche tanto) un background fatto di cantautori, di canzoni di protesta e di movimenti operai.
"Ad Occhi Chiusi" è quindi un dischetto perfetto: 13 solidi brani in grado di coccolarci nel freddo inverno con dolcezza e forza. Che gli En Roco si vogliano candidare a perfetta macchina pop?
[Dale P.]
Canzoni significative: La notte si avvicina, Dialogo tra Galileo e un comune pensatore.
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