Abbandonata un'indie da molto tempo (la Kill Rock Stars di Olympia), Elliott Smith abbandona definitivamente anche il folk. Si lascia accompagnare da una vera rock band e confeziona uno dei suoi migliori dischi. L'inizio è folgorante. Son Of Sam è una di quelle canzoni che si fanno amare fin da subito mentre Somebody That I Used To Know ci riporta al repertorio più classico del grande cantautore. Chi ha amato i primi dischi di Elliott Smith (quelli più intimi: solo lui e la sua chitarra) non potrà che storcere il naso e pensare con rimpianto che quei tempi non torneranno più. Elliott Smith ha trovato infatti la sua dimensione ideale come ottimo cantautore di stampo rock con rare divagazioni folk. Lui rimarrà comunque un prodotto per pochi, con quel marchio di una major che stona come quando i Mudhoney incidevano per la Reprise o i Melvins per la Atlantic. La sua è infatti una realtà per piccoli numeri ma allo stesso tempo per i veri amanti della musica. Quella bella, quella suonata col cuore. E' sempre la stessa canzone, Elliott Smith non inventa nulla di nuovo, ma la fa così bene che è impossibile non fermarci ad ascoltarlo.
Uno dei dischi più belli e veri ascoltati quest'anno.
Elliott Smith non sbaglia mai un colpo.
[Dale P.]
Canzoni significative: Son Of Sam, Somebody That I Used To Know.
|