Se siete dei puristi della musica, se ricercate serietà ed innovazione, capacità tecnica e originalità state lontanissimi da questo disco. Se, invece, siete dei tamarri di periferia, che si esaltano con chitarroni, ritornelli trascinanti, ritmi da discoteca, voci da bikers con cori in falsetto questo è il vostro paradiso. Inquietante, per certi versi spaventoso, ma dannatamente divertente. Prendete Tom Waits e la sua band (ce l'avrà anche lui, no??) e fategli fare una jam con i Kiss e verranno fuori questi Electric Six, per l'occasione sponsorizzati da Jack White (Stripes). Questo disco farà la gioia per tutti quelli hanno sempre apprezzato la svolta pop-disco dei Queen (arrgh!!), che da qualche parte hanno cassette dei BeeGees, di Gloria Gaynor e compagnia trash-disco, ma allo stesso tempo rimpiangono i gruppi hair-rock degli anni 80. Dai che siete in tanti lì fuori!!! Se non appartenete a questa categoria non pensate neanche di ascoltarne una nota: morirete soffocati dal vostro vomito!
[Dale P.]
Canzoni significative: Gay Bar, Naked Picturers (Of Your Mother), Danger!High Voltage.
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