Chi sono gli Earth? Conosciuti ai più per le cronache sul suicidio di Cobain (è Dylan Carlson ad aver procurato il fucile con cui Kurt si sparò) in realtà la band è una delle più estreme che la mente umana abbia mai partorito.
Drone Music la definiscono. Ovvero una deviazione malata dei Melvins. Prendete la chitarra di King Buzzo, alzatela ad un volume tale che non ci sia bisogno di basso e batteria. Fatela fischiare e ogni tanto fate un accordo. Questi sono gli Earth.
Dileggiati dalla critica, in realtà hanno influenzato parecchie band stoner, diventando un vero e proprio culto sotterraneo.
Questo "Living in the gleam of an unsheathed sword" è un live registrato nel 2002 e contiene due brani. Il primo, "Dissolution III" dura circa 15 minuti. Il secondo, la title track, arriva ai 60.
L'unico metro di paragone per un'opera così annichilente è solo "Jerusalem" degli Sleep ma, lì, almeno c'era un cantante. In questo disco Dylan si fà accompagnare solo da Adrienne Davies alla batteria.
L'ascolto è stremante, devastante e annichilente, un vero e proprio album stoner in cui il cervello viene annebbiato dopo una quindicina di minuti. Il problema sarà arrivare alla fine del disco, ma non è necessario dato che quello che succede lo potete anche intuire da soli. Ma vi perderete lo stato mentale che un disco di tale portata è in grado di farvi raggiungere.
Tiratura limitata mondiale di 1500 copie. E si presume che i pazzi in grado di ascoltare e apprezzare per intero questo disco siano più o meno in quel numero.
[Dale P.]
Canzoni significative: Living in the gleam of an unsheathed sword.
|