Era tanta l'emozione per l'arrivo del terzo disco della band e il primo con Greg Puciato come singer. "Calculating Infinity" aveva rivelato i DEP come il gruppo più dotato oggi in circolazione. "Miss Machine" stacca di chilometri e chilometri tutte le altre band.
L'iniziale "Panasonic Youth" mescola Refused con Dream Theater e Meshuggah e farà perdere il senno ai fan abituati alla furia cieca dei vecchi album. Il canto di Greg Puciato è una grande sorpresa: ricco di sfumature e influenze e non unidirezionale come quello del vecchio Dimitri Minakakis. Il brano dura 2 minuti e 27 e già starete sbavando copiosamente senza avere la minima idea di quello che vi aspetterà nella prossima mezzora.
"Sunshine The Werewolf" inizia come un classico brano della band (velocissimo, incomprensibile e tante altre cose belle) ma dopo un minuto e mezzo l'atmosfera si rilassa, i DEP riprendono fiato (insomma si fa per dire, nel frattempo macinano milioni di note) e tutto di un tratto è come se Will Haven e Neurosis si ritrovassero a jammare assieme. Impatto devastante e secondo shock in due canzoni!!
"Highway Robbery" parte come un brano dei Tomahawk lanciato ai mille all'ora per poi stupire con un ritornello melodicissimo di scuola Patton!!! Terzo shock e iniziamo a capire di avere di fronte qualcosa di disumano. L'innesto di Greg Puciato ha portato nuovi input e voglia di sperimentare.
"Van Damsel" è forse il pezzo più normale fino a questo punto, per quanto giusto a metà arrivi una parte doom e il finale sia una serie di fischi lancinanti!!
E ora lo shock che farà storcere il naso ai puristi: "Phone Home" è un pezzo dei Nine Inch Nails. Non nel senso che è una cover ma nel senso che potrebbe essere stato scritto da Trent Reznor. Puciato mostra la sua versatilità cantando esattamente come Trent. Ma non è comunque normale ascoltare i Dillinger Escape Plan suonare musica elettronica!! Se avete ascoltato il project Error con Brett Gurewitz, Puciato e gente del giro NIN avrete già smesso di gridare allo scandalo da un po'.
A questo punto non vi svelo il resto del disco, sorprese ne avrete tante e anche di più eclatanti di quelle che vi ho menzionato poco sopra.
Ora il giudizio. Potremmo dire che l'arrivo di Puciato abbia portato nuove idee, nuovi stimoli e nuove sonorità. C'è chi potrebbe non aprezzare tutto questo, vedendo nel cambiamento un tradimento e, soprattutto, un punto di non ritorno.
Calculating Infinity non tornerà più ma abbiamo di fronte un disco immenso che sarebbe stupido valutare con i paraocchi. "Miss Machine" è un frullatore impazzito di suoni, musiche ed emozioni. "Miss Machine" è la prima pietra di una band che ha deciso di ripartire nel modo più difficile di tutti: non ponendosi limiti.
[Dale P.]
Canzoni Significative: Tutte.
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