Demon & Eleven Children è il nome del secondo disco dei giapponesi Blues Creation, pubblicato nel 1971. Album di culto per gli amanti dell'heavy rock è praticamente la risposta del Sol Levante ai Black Sabbath ed è quindi diventato oggetto di venerazione per gli amanti di doom, stoner e proto metal.
Il nome in questione viene preso in prestito da questi valenti cinesi che all'esordio sulla lunga distanza si presentano come una fusione fra la lentezza lisergica degli Electric Wizard e la potenza stonata dei Church Of Misery con una voce femminile immersa nell'LDS, che può ricordare Acid King e Windhand. Niente, ma proprio niente, di nuovo ma è esattamente quello che bisogna esigere da una band così: zero trend e tanti riff heavy lenti per fare headbanging in camera dopo essersi stappati l'ennesimo bong.
Corona il tutto il consueto immaginario con donne svestite, vampiresche e dominatrici. Gli amanti di questo genere di cose ci si fiondino senza porsi troppe domande.
[Dale P.]
Canzoni significative: Vertigo, Don't Bury My Coffin Until You High.
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