Prima o poi ci sarebbe da parlare di come il Roadburn Festival abbia cambiato in meglio l'universo "pesante" indipendente. Non solo per la qualità del bill che ogni anno il team di Walter sceglie con cura, ma anche per le connessioni che avvengono al suo interno. Pensiamo per esempio ai Waste Of Space Orchestra dove Oranssi Pazuzu e Dark Buddha Rising si sono incontrati proprio su quel palco creando un nuovo modo di approcciare il black metal psichedelico. Stessa cosa che è avvenuta con i Deafbrick ovvero l'unione fra i brasiliani Deaf Kids, autori di alcuni dei migliori album di heavy psichedelia degli ultimi anni, e i Petbrick progetto elettronico di Iggor Cavalera. Preparando il concerto dell'edizione 2019 i due gruppi hanno trovato affinità e una discreta naturalezza nel proporre e costruire idee tanto da generare un disco.
Disco che è l'esatta somma dei partecipanti: ossessiva psichedelia noise, ritmi tribali, anima punk (c'è pure una cover dei Discharge) e parecchia elettronica rumorosa. Un insieme che funziona a meraviglia e che potrebbe cambiare le sorti di entrambi i gruppi se decidessero di continuare questa collaborazione.
[Dale P.]
Canzoni significative: Maquina Obsessivo-Compulsiva, O Antropoceno.
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