I Deadpeach dicono di mescolare il punk con l'hard rock anni 70. Si legge "stoner". Chitarre liquide e piene di bassi rincorrono lo spazio siderale in un vortice di stacchi e assoli, accompagnata da una voce, magari non bella, ma incredibilmente "underground". Il suono del gruppo, superspontaneo e assolutamente non influenzato dalle mode, ma solo dalla voglia di divertirsi e suonare con un suono super energetico, è un mix tra i primissimi Monster Magnet, Fu Manchu, Nebula e Kyuss, ma solo quelli degli esordi assolutamente liberi di suonare quello che volevano con estrema spontaneità. Bravi, se non trovate riscontri da nessuna parte, in fondo siamo in Italia, mi promettete di continuare a suonare e a fare pezzi ultrapsichedelici come "deadman knock on the door" che sono pane per le mie orecchie???
[Dale P.]
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