4 canzoni piene di nervosismo e rancore ma anche momenti meditativi e statici per questo esordio nostrano che si colloca nel panorama hardcore piu' contaminato. Unsane, Converge, Neurosis sono le coordinate che maggiormente emergono da un primo ascolto di questa formazione cuneese. Basso pulsante e complessi intrecci noise, ma con spazio anche per una via compositiva piu' personale: come quando nel finale di "Black coffee at breakfast" ci imbattiamo improvvisamente in un tappeto di feedback quasi cosmici, un'atmosfera quasi alla Wire, i tamburi sempre piu' veloci, sempre piu' frenetici, una melodia straziante, che va infine a frantumarsi tra grida disperate e ritmi spezzati. Gran pezzo. Nota positiva anche per la produzione: secca, sporca ed efficace (specchio abbastanza preciso delle performance sul palco di questo trio), e all'artwork curatissimo e raffinato. Ottimo esordio da accaparrarsi senza esitazioni.
[Morgan]
Canzoni significative: Black Coffee At Breakfast.
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