E' tornata la band più marcia del pianeta, un gruppo che dopo aver scritto alcune tra le pagine più significative del black metal norvegese prima scuola, si presenta ora spartendo calci nel culo a Dimmu Borgir, Cradle of filth e compagnia bella con un punk rock grezzo e sporco. E' finita l'era dei crocifissi insanguinati e dei ceroni in faccia, questi sono 4 pezzi brevi, fatti di due accordi, stop'n'go e tanto tanto odio. Il nichilismo dell punk\hc dei primi anni '80 viene qui rivisitato nella prospettiva ampliata e corretta dell'anticristianesimo radicale... suoni al limite della 'saletta', voci oltretombali con delay lontanissimi, testi al limite del grottesco, assoli tipicamente thrash\retro, una sconcertante cover di Siouxsie and the Banshees.
Questi sono i Darkthrone nel 2006: un tributo alle origini del rock più aggressivo, e una valida alternativa alle mammolette neo rock'n'roll in circolazione già da (troppo) tempo.
[Morgan]
Canzoni Significative: Graveyard slut
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