Ricordate i bei tempi del trip-hop? Massive Attack, Portishead, Tricky, la scena di Bristol. Che emozioni indimenticabili ha dato! Negli anni, la produzione di dischi con quel determinato suono è andata via via diradantosi, o peggio, ha generato mostri commerciali per musiche da spot. Craig Armstrong ha stupito tutti. Ha realizzato uno splendido disco trip-hop ... nel 2002. Ovviamente non è un nuovo traguardo del genere, anzi, ma "As If To Nothing", fosse uscito qualche anno fa, avrebbe venduto milioni di copie! L'inizio è disarmante: nello spazio dei 5 minuti di "Ruthless Gravity" si provano migliaia di emozioni diverse. Poi "Wake Up In New York" è un altra grande sorpresa. Evan Dando che si atteggia da Mark Lanegan. Il risultato è incredibile! In una recensione di una rivista italiana l'hanno paragonata a "Wake Up" dello straordinario progetto Mad Season. Fate voi i conti. Il disco si mantiene tutto su questi livelli di eccellenza. Molte cose sanno di già sentito ma sono capaci di emozionare come poche. Fra gli altri ospiti del disco si segnalano Bono e i Mogwai. In più una cover della Crimsoniana "Starless II".
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte.
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