Dire che sono commosso è poco. Pochi dischi così dichiaratamente derivati sono stati così belli. Il secondo lavoro dei Cold (protetti da una buona parte del pubblico nu-metal, prodotti da Fred Durst) è un salto al passato. A qualche anno fa. Quando nasceva un gruppo grunge alla stessa velocità con cui oggi nascono i gruppi nu-metal. All'epoca c'era un sacco di concorrenza e i modelli originali erano ancora in vita mentre ora esistono solo i Godsmack, gli Staind, i Full Devil Jacket e i Creed. La voce può ricordare in molte parti quella di Gavin Rossdale (oggi impegnato più a beccare fica che a suonare, ma in fondo forse lui suonava per questo), ma la musica è di caratura superiore ai Bush. Le prime canzoni sono dei veri capolavori, in particolare "She Said" vero gioiello del disco. Qualcuno ha parlato di un disco un po' triste e depresso. Può essere, sicuramente nei testi, ma la musica grunge quando mai è stata felice? La finale Bleed è sicuramente simbolo del disco in questo senso. Secondo me invece ha anche delle canzoni che possono fare la felicità di molti amanti del crossover/nu-metal. Certo, non parliamo di canzoni dall'impatto dei primi Korn o dei Soulfly ma sono sicuramente più vive e vere delle ultime canzoni dei Limp Bizkit. "13 Ways To Bleed On Stage" (titolo splendido) è pieno di grandi canzoni, basta avere la pazienza di ascoltarlo, perchè, come saprete meglio di me, il grunge per via delle chitarre e dell'atmosfera non è mai stato un genere facile ma quando, una canzone colpisce, centra il cuore in pieno grazie all'alto tasso di emotività . Fatidica domanda. Godsmack o Cold? Io li comprerei tutti e due solo se siete nostalgici di un'epoca che non tornerà più, ma sappiate che sono ambedue dei dischi veramente belli. Nessuno dei due passera alla storia come hanno fatto i maestri del genere ma le vostre orecchie vi ringrazieranno lo stesso. Se non amate il genere lasciate stare.
[Dale P.]
Canzoni significative: She Said, Just Go Wicked, End Of The World.
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