Dopo la sua tragica morte abbiamo scoperto che esistevano tanti Chris Cornell. Il cantante dei Soundgarden, quello di Black Hole Sun, quello degli Audioslave, quello di I Am The Highway, quello che cantava nella colonna sonora di 007...ecc ecc. Inevitabilmente la sua carriera è stata ricca e variegata sebbene non esente da passi falsi imbarazzanti.
La famiglia Cornell (la seconda) passo dopo passo sta spostando l'attenzione verso la percezione del Cornell cantautore sofferente, di stampo classico, un po' alla Jeff Buckley (tra l'altro grande amico di Cornell, che gli produsse "Sketches") che magari sarebbe stato il Cornell del futuro ma non ne sono così sicuro...
Dopo aver messo sotto sequestro il disco a cui i Soundgarden stavano lavorando hanno pubblicato a sorpresa questo "No One Sings Like You Anymore", disco che ha il sapore del regalo natalizio per animi sensibili. 10 cover: classici del pop/rock/soul che mettono in mostra il lato più easy di Cornell. C'è qualcosa di più vagamente rock (la cover di "Patience" dei Guns'n'Roses, quasi una bestemmia per chi conosce la storia dei Soundgarden) ma è tutto così easy che se ne fa volentieri a meno.
Secondo la famiglia queste sono le ultime registrazioni prima della morte e, per chi scrive, potevano rimanere tranquillamente chiuse in un cassetto. Ascoltare Cornell è (quasi) sempre bello, figuriamoci, ma forse questa non è la forma ideale.
[Dale P.]
Canzoni significative: ...
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