Gran Cavalera Elettrica, uscito nel 2003, è uno dei più importanti dischi in italiano. La maturità dei testi e delle musiche scavalcano qualsiasi definizione. E' rock, è folk, è pop.
C'è John Parish alla regia che contribuisce a rendere perfetto il suono. Privo di qualsiasi difetto, il disco è registrato e prodotto come i migliori dischi internazionali. Ma, come i grandi dischi, vive di vita propria. Potete cercare delle ispirazioni, dei plagi o delle citazioni ma vi trovereste con un pugno di mosche. E' Cesare Basile.
Come un moderno De Andrè, mescola tradizione popolare e indie rock. Se solo la stampa "giusta" tributasse gli onori a Cesare ci troveremmo dinanzi ad un cantautore idolatrato dalla massa.
Purtroppo, invece, ci troviamo a sbatterci per ricordare dell'esistenza di questo album, uno dei migliori degli ultimi anni usciti in Italia. Esso riesce ad essere tipicamente italiano pur essendo dichiaratamente internazionale.
I complimenti vanno a tutti, i musicisti, gli ospiti (segnaliamo un'incredibile Nada in "Senza Sonno"), al produttore ma, soprattutto, a Cesare Basile che scrive, canta e suona (chitarre, banjo, armonica, percussioni).
Imperdibile.
[Dale P.]
Canzoni Significative: tutte.
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