Less is more diceva "qualcuno".. I più attenti di voi sapranno che adoro le band minimali. Ancora di più se, oltre ad essere un duo, c'è pure differenza di sesso, andando così a coprire lo scibile emozionale con zero filtri.
Partendo dal mainstream dei White Stripes fino all'underground dei Jucifer passando per cose ancora più di nicchia come i Sabot.
Carusella arrivano dall'Israele e citano tra le proprie influenze Dyse, Melvins (ovviamente), Motorhead, Jesus Lizard, Pj Harvey, Akimbo, Fugazi, Polvo, Dillinger Escape Plan, Meshuggah. Ok, le solite influenze fighe per gruppi fighi. E allora? Se vuoi tirare su una rock band al giorno d'oggi dovrebbe essere semplice capire che le influenze per fare buona musica partono da lì. Sarà bella una band che cita Jesus And Mary Chain, Joy Division, My Bloody Valentine. Si, ok, e magari anche i Velvet Underground e i Television... ah i Gang Of Four. i Wire. si, si..
Il rock sanguigno, divertente, sbilenco e, soprattutto, eccitante è questo. E basta. Non ci sono pentatoniche che tengano, effetti strani, pose dubbie. Sudore, batteria pestona, chitarre nervose, ma soprattutto belle canzoni. Lo ripeto per la milionesima volta: M E L V I N S. ("si ok, cosa mi consigli?ho paura di sbagliare" "eh?").
Carusella sono una bella ragazza (Tamar Aphek) alla voce e chitarra e un tipo con la barba (Guy Shechter) alla batteria e voce. Ricordano un po' gli Dei, le Sleater Kinney virate Fugazi, un po' di scazzo anni 90, Nirvana, Shellac, ma soprattutto hanno una sequenza di pezzi clamorosi. Orecchiabili e contagiosi, muscolari e nervosi, rumorosi e melodici.
E' offensivo stare ancora qua a giudicarli ed analizzarli, andateli a vedere dal vivo e sbattetevi a cercare il disco perchè merita...
[Dale P.]
Canzoni significative: tutte
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